Monday, April 11, 2005

Dagospia 11 aprile 2005

Barbara Ragazzon per Dagospia:

RAI INTERNATIONAL CENSURA BALLARO'
Qualcuno poteva avvertire il povero Massimo Magliaro (An), direttore di Rai International, che in extremis Silvio Berlusconi aveva deciso di partecipare a "Ballaro'". La trasmissione, annunciata nei programmi, e' magicamente scomparsa (per la sconfitta del centrodestra?), e al suo posto gli sfortunati "italiani nel mondo" si sono dovuti sorbire per ore una noiosissima diretta (senza commenti) dei pellegrini che sfilavano davanti alla salma del Papa. Il "Porta a Porta" di Bruno Vespa e' invece andato regolarmente in onda.

NEW YORK TIMES: "ANTONIONI E' UN VECCHIO PORCO"
Il critico cinematografico del New York Times, A.O.Scott, stronca l'ultimo film del 93enne Michelangelo Antonioni: la trilogia "Eros" girata con Steven Soderbergh e Wong Kar-Wai, da venerdi' nei cinema d'essai di New York e di altre dieci citta' statunitensi, quattro mesi dopo l'uscita italiana. "Nella sua qualita' di vecchio maestro", scrive Scott, "Antonioni si e' forse guadagnato il diritto a essere una specie di vecchio porco. La sua parte di "Eros" ("Il filo pericoloso delle cose") e' una parodia dei suoi grandi film degli anni '60 (...) L'effetto risulta a meta' fra una rivista satirica e una porno. Ma almeno Antonioni dimostra di possedere ancora un occhio vispo, anche se si accontenta di farlo indugiare su paesaggi pittoreschi e belle attrici".

RIZZOLI USA E PAPA
Qualche buontempone ha scritto che le quotazioni Rcs alla Borsa italiana sarebbero aumentate grazie al successo del libro "Memoria e identita" del Papa, invece che per il rastrellamento operato da Stefano Ricucci in Falchi. Qui in America l'edizione Rizzoli in inglese del libro sta comunque andando bene: secondo nella classifica di Barnes & Noble (la principale catena di librerie Usa), e ristampa di 50mila copie dopo le prime 75mila, oltre alle 30mila in spagnolo (per gli immigrati cattolici). Ma Marco Ausenda, presidente di Rizzoli Usa, e' felice anche per il successo del libro sulla stilista Lulu Guinness: party di lancio affollatissimo a Sotheby's di Manhattan. E costato neanche un euro, visto che l'ha organizzato il consolato britannico a New York.

PRIMO CONCORSO LETTERARIO "PAROLE DI SALE"
Lo organizza a New York la "Salt Queen Foundation" dell'artista italiana Bettina Werner (che realizza tutte le sue opere in sale) e della giornalista Lorenza Cerbini. Tema, ovviamente, il sale. I tre migliori racconti brevi (massimo tremila parole) verranno premiati in maggio nella Casa Italiana Zerilli Marimo' (sede della facolta' di italianistica della New York University).

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