Friday, March 23, 2007

Dagospia 23 marzo 2007

New York by Barbara Ragazzon per Dagospia

- Grande attesa per l'apertura del primo negozio di Tom Ford il 12 aprile su Madison Avenue a Manhattan. Per dirigerlo, l'ex genio di Gucci ha 'rubato' a Giorgio Armani due uomini chiave del suo flagship store che si trova cinque isolati più a sud: Ed Carbonell e Hojo Moon.

- Fra pochi mesi riapre l'hotel Plaza, chiuso da due anni per restauri. Trasformato in buona parte in condominio di lusso dai nuovi proprietari israeliani Elad, che hanno dato alla casa Versace il prestigioso incarico di arredare gli interni delle preziose suites.

- Gran festa mercoledi' sera, equinozio di primavera, nel negozio Versace sulla Quinta Avenue, accanto alla cattedrale di San Patrizio. Donatella ha accolto la creme dei "socialites" di New York per mostrare l'ultima collezione e raccogliere fondi per il comitato Save Venice. Fra le giovani (figlie di) miliardarie intervenute, Adelina Wong Ettelson, Tinsley Mortimer, Alex Lind Rose, Fabiola Beracasa e Ivanka Trump, quest'ultima con un vestito blu Versace che sua madre Ivana indosso' un quarto di secolo fa.

- L'attrice Brooke Shields sarà la principale attrazione dell'annuale gala primaverile che Saks Fifth Avenue, la maggiore catena di grandi magazzini di lusso Usa, organizza il 10 aprile al Beverly Wilshire Hotel di Los Angeles, quello di 'Pretty Woman'. Vestirà Oscar de la Renta, lo stesso stilista che l'ha addobbata per il matrimonio di Tom Cruise e Katie Holmes lo scorso novembre a Bracciano.

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Thursday, February 22, 2007

Dagospia 22 febbraio 2007

AGGIUNGI UNA GRANDE MELA A TAVOLA – GLI ULTIMI ARRIVI DI CAFFÈ E RISTORANTI NEWYORKESI: NESPRESSO A MADISON AVE. - CHINATOWN BRASSERIE – LE SCIMMIETTE DE LE CIRQUE – AL MASA LE SPADE DEL SUSHI - L’ITALIANA BOTTEGA DEL VINO E A BROOKLYN C’E’ “PORCHETTA”…

Barbara Ragazzon per Dagospia

NOVITA': RISTORANTI E CAFFE' A NEW YORK

1 - NESPRESSO ha aperto sulla Madison avenue, fra la 65esima e la 66esima Strada. Negozio elegantissimo, dove si vendono cialde per fare il caffe' in macchinette avveniristiche. C'e' un bar chicchissimo dove degustare caffe' e cappuccini davvero doc. E' la risposta a Starbucks? Meglio tardi che mai...

2 - LE CIRQUE (151 East 58th Street) ha riaperto i battenti nel Bloomberg Building, sembra di stare su un transatlantico, anche se fuori c'e' solo l'asfalto di strada. E' piu' piccolo, piu' sobrio di Le Cirque 20000, sono tornate le scimmiette del primo Le Cirque, il mangiare e' sempre 'divine', anche se il New York Times gli ha tolto una stella, ahinoi.....

3 - CHINATOWN BRASSERIE (380 Lafayette Street), il miglior ristorante cinese di Manhattan, anche se non e' a Chinatown, ma a Soho....decor Shanghai anni Trenta, simply fabulous, camerieri di varie nazionalita', ma il cuoco, il famoso Joe Ng, e' per fortuna cinese e la cucina semplicemente prelibata, quei Dim Sum che bonta' e non parliamo del Banchetto Cinese per l'Anno del Maiale, insuperabile

4 - BUDDAKAN (75 Ninth Avenue) nel Meatpacking District sempre di moda, e' fra i piu' grandi ristoranti di Manhattan, era una vecchia fabbrica rinnovata e trasformata in tempio della cucina fusion e del decor esotico asiatico.

5 - MASA (10 Columbus Circle), a proposito di cucina fusion: volete un menu di sushi a base di caviale e foie gras? Lo trovate qui al modico costo di $400. Ma lo spettacolo del cuoco che manovra davanti a voi le sue spade e' 'unique'...

6 - MOMOFUKU SSAM BAR (207 Second Avenue), offshoot di Momofuku Noodle Bar, va di moda dopo le nove di sera, con tutte le sue specialita' di maiale, dal pate' alla cinese al brasato di maiale cotto nella soya e lo zucchero.

7 - PORCHETTA (241 Smith Street, Brooklyn) a proposito di maiale, bisogna andare a Brooklyn, viviamo in un mondo globale, per mangiare una vera porchetta all'italiana, con tanto di ripieno di prugne e datteri e le cotiche che costano la meta' che a Manhattan

8 - BOTTEGA DEL VINO (East 59th Street) ha avuto ben quattro stelle dal New York Times, tutte meritate. Dal cappuccino e cornetti a tutte le ore del giorno e della notte agli antipasti a base di polenta.

9 - RUSSIAN TEAROOM (150 West 57th Street), ha riaperto dopo tre anni di chiusura con lo stesso decor natalizio tutto l'anno, e un altro chef, che se n'e' andato dopo un mese. Ma gli chefs passano e i blini restano, con il caviale che e' tornato sulle mense americane dopo un anno di astinenza.....

10 - ST. AMBROEUS (Madison e 78th Street) anche lui ha riaperto con annesso ristorante, cacciando gli odiati francesi di Fauchon, sara' l'effetto Mondiali? Torte colorate e variopinte troneggiano in vetrina, per la gioia dei golosi e di chi non vuole sentire parlare di low-calories.

11 - GORDON RAMSAY AT THE LONDON (151 West 54th Street), chi ha mai detto che a Londra si mangia male? Venite a New York a scoprirlo nel nuovo London Hotel per l'appunto, appena rinnovato, e vi ricrederete. Il pollo al foie gras e la spigola al chorizo non hanno eguale.

Dagospia 22 Febbraio 2007

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Wednesday, December 06, 2006

Dagospia 6 dicembre 2006

USA E RI-USA – DOPO IL NAPOLEONICO FLOP, VIRZÌ SI CONSOLA AL MOMA – TOSCANA, SPRECHI NEWYORKESI (E L’ASSESSORE SI SPACCIA PER MINISTRO) – CHRISTINA AGUILERA SCEGLIE ROBERTO CAVALLI – VALANGA DI MOSTRE ITALIANE A MANHATTAN…

Barbara Ragazzon per Dagospia

1 - VIRZÌ AL MOMA
Dopo l'insuccesso del suo ultimo film su Napoleone con la Bellucci, Paolo Virzì si consola volando a New York, dove Antonio Monda gli ha apparecchiato una retrospettiva nel prestigioso MoMA (Museum of Modern Art). Tutti i suoi sei film tranne l'ultimo, da 'La bella vita' del '94 a 'Caterina va in città del 2003, verranno proiettati dal 15 al 30 dicembre, sotto il curioso titolo 'Paolo Virzì in mid-career'. Il regista livornese presenterà la rassegna il 14 dicembre all'Istituto italiano di cultura di Park avenue, con Monda e Alessandro Battisti, presidente di Cinecittà Holding.

2 - SPRECHI TOSCANI…
Ci risiamo. Dopo la figuraccia della moglie di Mastella, piombata a New York in ottobre con una megadelegazione della disastrata regione Campania, ora è la volta della Toscana a organizzare una gita a Manhattan con i soldi dei contribuenti. La scusa è la presentazione della mostra di Piero della Francesca che si terrà ad Arezzo dal 24 marzo a giugno. Per l'occasione l'assessore al Turismo della Toscana, Anna Rita Bramerini, si spaccia da "ministro", come se il granducato fosse ancora indipendente. Mentre Emma Bonino, ministro del Commercio internazionale, sta colpendo l'Ice (Istituto commercio estero) con risparmi e ristrutturazioni per ridurne gli sprechi, le Regioni continuano allegramente a scialare.

3 - ROBERTO CAVALLI PER L'AGUILERA…
Christina Aguilera ha scelto Roberto Cavalli per i costumi di scena del suo prossimo tour mondiale, che comincia in febbraio. Il guardaroba includerà uno smoking bianco anni '40, e vari completini ispirati agli anni '50. I connubi fra cantanti e stilisti, con esclusiva sui vestiti dei tour, stanno sempre più prendendo piede come iniziative di marketing, con ricadute su entrambi i fronti (musica e moda). Non si capisce bene però chi ci guadagna di più: i cantanti che ottengono vestiti gratis, o gli stilisti che vengono citati nelle didascalie delle foto?

4 - VALANGA DI MOSTRE ITALIANE A MANHATTAN…
I turisti italiani di Immacolata, Natale e Capodanno che, complice l'euro forte (1,33), stanno inondando Manhattan, quest'anno hanno a disposizione una valanga di mostre italiane nei musei per darsi una spolveratina di cultura negli intervalli dello shopping. Al Guggenheim c'è Lucio Fontana, al MoMA Roberto Rossellini nel centenario della nascita. Ma i più sofisticati vanno in quel gioiello semisconosciuto che è la Frick Collection (Quinta avenue, all'angolo con la 70esima Strada), la quale offre 59 preziosi disegni del figlio di Tiepolo. E la 'Flagellazione del Cristo' di Cimabue (che fa parte della raccolta permanente dal 1950) viene affiancata per la prima volta al suo gemello separato, la 'Vergine col Bambino' proveniente dalla National Gallery di Londra.

Dagospia 06 Dicembre 2006

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Monday, September 18, 2006

Dagospia 18 settembre 2006

A NEW YORK PRODI VALE 20 $, D’ALEMA È GRATIS – UN BALLO (GUGGENHEIM) PER ARMANI - MCINERNEY PRESENTA IL DEBUTTO IN LINGUA INGLESE DI ANDREA DE CARLO – ILLY-CAFFE’ NELLE DUE NUOVE TORRI WARNER…

Barbara Ragazzon per Dagospia

1 - A NEW YORK PRODI COSTA 20 DOLLARI, D'ALEMA GRATIS…
Costa 20 dollari partecipare al cocktail in onore di Romano Prodi martedì 19 settembre alle 19 all'Art Museum di Chelsea, sulla 22esima Strada. Organizzano la società di produzione bolognese Blitz Entertainment e l'Emilia Romagna Network con l'Ulivo Usa, si berranno vini Gazzola.
Più a buon mercato, anzi gratis, l'incontro con Massimo D'Alema, anch'egli a Manhattan due giorni dopo, giovedì 21, per l'annuale Assemblea generale dell'Onu. Il ministro degli Esteri parlerà alle 17.30 alla Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University, sulla 12esima Strada, e il successivo dibattito sarà moderato da Alexander Stille, figlio dell'ex direttore del Corriere della Sera Ugo e collaboratore di Repubblica.

2 - ARMANI SPONSORIZZA IL BALLO GUGGENHEIM…
E' considerata la serata di gala più chic dell'intera stagione autunnale dalla high society di Manhattan: il Young Collectors Council 2006 Artist's Ball del 14 dicembre quest'anno sarà sponsorizzato da Armani, dopo Dior (l'anno scorso) Yves Saint Laurent (due anni fa) e Gucci nel 2003. Tanto per scaldarsi, Armani ha già offerto un'esclusiva e intima cena per 40 persone nella casa della presidentessa del Gala Jacqueline Sacker il 13 settembre, durante le sfilate della moda Usa. Riprende così la collaborazione di Armani con il museo newyorkese, dopo le polemiche di qualche anno fa in seguito alla mostra sullo stilista italiano organizzata dal direttore Thomas Krens, accusato per questo di aver piegato l'istituzione a bassi interessi commerciali.

3 - MCINERNEY PER ANDREA DE CARLO…
Il 25 settembre approda all'Istituto italiano di cultura di New York diretto da Claudio Angelini il romanziere Andrea De Carlo, che presenta il suo romanzo 'Windshift' ('Giro di vento', uscito in Italia due anni fa). Per De Carlo, che in Italia ha venduto oltre tre milioni di copie dei suoi 14 libri, si tratta del debutto in lingua inglese. L'editore è la Rizzoli Usa, e il presentatore prestigioso: Jay McInerney.

4 - ILLY NELLE DUE NUOVE TORRI WARNER…
Dopo la positiva esperienza dell'anno scorso, quando ha aperto per tre mesi uno store a Soho, la Illy replica a New York con la mostra 'Beauty has a taste' nell'atrio del Time Warner Center a Columbus Circle. Le due nuove Torri gemelle in vetro nero, inaugurate nel 2004, sono l'unica Mall (centro commerciale) di Manhattan, e vantano ristoranti lussuosi. All'uscita, fino a ottobre i clienti potranno bersi gratis un espresso Illy.

Dagospia 18 Settembre 2006

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Thursday, July 06, 2006

Dagospia 5 luglio 2006

USA & RI-USA – RULA CHIC SU VOGUE AMERICA - LAPO AMBASCIATORE D'ITALIA – 11 SETTEMBRE: MEMORIAL RIDOTTO - I FALCHI DI CENTRAL PARK TRASLOCANO…

Barbara Ragazzon per Dagospia

1 - RULA VOLA (SU VOGUE AMERICA)…
"Ho preso l'aereo per Parigi perche' volevo comprare un vestito di seta bianca di Ralph Lauren che non si trovava piu' in Italia..." Oddio, e chi è questa diva che vola apposta da una capitale all'altra per assicurarsi un vestito? Sorpresa: Rula Jebreal, 33enne giornalista palestinese della Sette. La quale, definita "scassacazzi" dal portavoce di Gianfranco Fini Salvo Sottile, che non la voleva a una puntata di 'Porta a Porta', svela un coté frivolo di se stessa in un'intervista su Vogue Usa di luglio: "Mi sono sentita un po' in colpa, ma ne e' valsa la pena perchè quel vestito lo metto ancora".

La (ex?) pasionaria informa inoltre le lettrici di Vogue: "Cerco di dare un'impressione seria con i tailleur di Armani... Faccio vacanze 15 giorni in Sardegna e 15 a Stromboli, vicino alla casa di Dolce e Gabbana. Porto con me 15 costumi, mi piacciono i bikini di Eva Herzigova... Ho un anello Camelia di Chanel e un altro anello con diamante e orecchini di Chopard". Chissa' se, durante i suoi shopping parigini, la paladina degli extracomunitari incontra la conterranea Suha, vedova di Arafat, accusata di avere imboscato i miliardi dei profughi...

2 - LAPO AMBASCIATORE D'ITALIA…
Chi è l'unico maschio italiano che ha avuto l'onore di essere ritratto mentre partecipava felice al Gala più glamorous dell'anno, quello primaverile di Vogue al Metropolitan Museum? Lapo Elkann, che sembra aver brillantemente superato le imbarazzanti traversie di pochi mesi fa. Unica donna italiana: la modella Maria Carla Boscono. Piu' un mezzo italiano: Andrea Casiraghi.

3 - MEMORIAL 11 SETTEMBRE…
Mentre si perde in un vago futuro la ricostruzione del World Trade Center sotto forma di Freedom Tower (a Manhattan non c'e' bisogno di ulteriori uffici), anche il Memorial per le 2.900 vittime accusa ritardi italiani: non sara' pronto prima del 2009, perche' il progetto di Michael Arad ha dovuto essere ridimensionato per ragioni sia di sicurezza sia economiche. Ora costera' la meta' , 500 milioni di dollari. Impazienti, i pompieri di New York hanno inaugurato un proprio monumento a Ground Zero, per i 300 colleghi morti.

4 - I FALCHI DI CENTRAL PARK TRASLOCANO…
Pale Male e sua moglie Lola, i due falchi che da tredici anni avevano fatto il nido sulla Quinta avenue di fronte a Central Park, se ne sono costruiti un altro esattamente di fronte, dall'altra parte del parco. L'edificio prescelto, il Beresford dove venne girato il film 'Ghostbusters', e' anch'esso abitato da miliardari. Gusti elitari pure per uno dei (molti) figli di Pale Male, che ha nidificato con la compagna Charlotte sul cornicione del Trump Park Hotel, nel lato sud del parco.

Dagospia 05 Luglio 2006

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Wednesday, May 24, 2006

Dagospia 24 maggio 2006

TUTTI I MISSONI A NEW YORK PER IL DEBUTTO TEATRALE DI MARGHERITA (E DELLA TOP-MODEL MARIACARLA BOSCONO) - L'ITALIANA SISSI AL CHELSEA MUSEUM - ZAHA HADID, MOSTRA-EVENTO AL GUGGENHEIM - E IL MOMA RISPONDE CON DOUGLAS GORDON…

Barbara Ragazzon per Dagospia

1 - TUTTI I MISSONI A NEW YORK PER MARGHERITA
Gran festa a casa di Carlos Souza, creatore di gioielli e pr di Valentino, per il debutto teatrale di Margherita Missoni e della sua amica modella Mariacarla Boscono. Entrambe studentesse di recitazione all'Actor's Studio di Lee Strasberg, hanno recitato nel saggio di fine anno 'Le Serve' di Jean Genet.

Per l'occasione sono sbarcate a New York nonna Rosita Missoni, mamma Angela e la sorella Teresa. Nell'appartamento con vista sull'Onu di Souza, sfamandosi al catering del ristorante Indochine, c'erano anche la direttrice di Vogue Francia Carine Roitfeld (il cui figlio Vladimir e' fidanzato della Boscono), Lindsay Lohan, lo stilista emergente Zac Posen, Graziano De Boni (ad di Valentino Usa) e molta mondanita' newyorkese. Per l'after-party, tutti in taxi a ballare al Bungalow 8

2 - L'ITALIANA SISSI AL CHELSEA MUSEUM
Vernissage il 25 maggio per le opere della scultrice e performance-artist 28enne, premiata quattro anni fa dalla fondazione veneziana Querini Stampalia, l'anno dopo dalla Gam di Bologna e nel 2005 dalla Columbia University. Sissi ha esibito in personali al MoCa di Miami, ad Amsterdam e alla Macro romana. La mostra del Chelsea, finanziata dall'Istituto italiano di cultura, e' aperta fino al 15 luglio.

3 - ZAHA HADID AL GUGGENHEIM...
Grande attesa per l'apertura il 2 giugno della mostra di Zaha Hadid al Guggenheim. Quello dell'architetta irachena, progettista fra l'altro del museo romano Maxxi, sara' l'evento artistico estivo di Manhattan, aperto fino al 25 ottobre.

4 - ... E IL MOMA RISPONDE CON DOUGLAS GORDON
Vernice il 6 giugno per Douglas Gordon, artista quarantenne scozzese di installazioni video a volte paurose, altre genialmente deprimenti, sempre diaboliche. Già passato per il Guggenheim e anche alla Biennale veneziana del '97.

Dagospia 24 Maggio 2006

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Dagospia 19 aprile 2006

USA & RI-USA - CUCINOTTA SBARCA A MANHATTAN CON UN FILM GIRATO NEL 2002 (AZALEA PARTY) - L’ASTIOSO DUELLO CRUISE-BROOKE SHIELDS - RETROSPETTIVA ELIO PETRI AL MOMA – TERZO MONDO: PRIVATI PIU' GENEROSI DELLO STATO…

Barbara Ragazzon da New York per Dagospia

1 - CUCINOTTA SBARCA A MANHATTAN...
Ci ha messo quattro anni, ma alla fine ce l'ha fatta. Debutta venerdì 21 aprile in due cinema di Broadway (sulla 42esima e 19esima Strada) "Our Italian Husband", il film girato nel 2002 da Maria Grazia Cucinotta, Brooke Shields e Chevy Chase, diretto da Ilaria Borrelli e prodotto dalla Cristaldi Pictures. Il distributore (la cosa più difficile da ottenere per i film italiani negli Usa) ha il nome inquietante di Echelon (che è anche il programma spionistico mondiale di Usa e Gran Bretagna). Maria Grazia festeggia venerdì sera in un party dalle 21 all'una di notte sempre a Broadway, ma all'angolo con la 51esima Strada, nel locale Azalea. Organizza Stefano Spadoni, noto nome e nume italiano delle notti newyorkesi.

2 – L’ASTIOSO DUELLO CRUISE-BROOKE SHIELDS
Brooke Shields nel frattempo è diventata mamma, ha avuto la depressione post parto, ci ha scritto su un libro, e ora sta per dare una sorellina alla sua Rowan di tre anni: si chiamerà Grier e nascerà in maggio.
Ultimamente c'è stato un fiero duello mediatico fra l'ex Pretty Baby, ormai quarantenne, e Tom Cruise (anch'egli neo-padre): si sono sfanculati pubblicamente a vicenda, lui accusandola di essere dipendente da antidepressivi, lei criticandolo per la gestione "settaria" (Scientology) della gravidanza della non ancora moglie Katie Holmes.

3 - RETROSPETTIVA ELIO PETRI
Antonio Monda fa ricordare Elio Petri dal prestigioso Moma (Museum of Modern Art), grazie a una retrospettiva che inizia domenica 7 maggio con 'Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto' (1970), preceduto dal documentario 'Elio Petri, appunti su un autore' (2005) di Federico Bacci, Stefano Leone e Nicola Guarneri, sul regista scomparso nell'82 a soli 53 anni.

4 - PRIVATI USA PIU' GENEROSI DELLO STATO
L'Istituto Hudson ha pubblicato il primo 'Indice della filantropia globale', che dimostra come gli aiuti americani privati al Terzo mondo nel 2004 sono ammontati a 71 miliardi di dollari. Ovvero tre volte e mezzo il totale dell'aiuto pubblico Usa allo sviluppo.

Dagospia 19 Aprile 2006

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Thursday, February 02, 2006

Dagospia 30 gennaio 2006

Barbara Ragazzon da New York:

GAGOSIAN APRE A ROMA...
Lui, Larry Gagosian, 60 anni, detto "Go-go" per la grinta con cui conclude i suoi affari, e' il piu' potente gallerista d'America. Lei, Pepi Marchetti Franchi, romana, fino a venerdi' era assistente del direttore della Fondazione Guggenheim Thomas Krens a New York. Ora sbarcano a Roma per aprire la sesta galleria Gagosian, dopo le due di Manhattan (Madison Avenue e Chelsea), quella di Beverly Hills e le due aperte a Londra nel 2000 e 2004. Cercano uno spazio ampio e prestigioso.

...E A MANHATTAN INAUGURA PINO PASCALI
Dal primo febbraio la galleria Gagosian di Madison Avenue ospita le sculture di Pino Pascali, l'esponente dell'arte povera italiana scomparso nel 1968 a soli 33 anni.

DA ARMANI A CALVIN KLEIN
Festa al Serafina Downtown di New York per il ritorno in Italia di Gaetano Sallorenzo, 48 anni, presidente di Giorgio Armani Nordamerica (ed ex Benetton e Ralph Lauren), che va a dirigere a Firenze Calvin Klein Jeans per Europa e Asia. Visti fra gli altri Gerardo Greco (Tg2), Mauro Suttora (Rizzoli), Mario Bona (presidente Rai Corporation Usa) e Stefania Girombelli (Cipriani).

PRADA A FUOCO E A BAGNO
I 150 pompieri che una settimana fa hanno spento a fatica il maxi-incendio che ha semidistrutto il palazzo all'angolo di Broadway e Prince Street hanno provocato gravi danni al negozio Prada di Soho progettato dall'architetto Rem Kolhaas. L'acqua usata per domare le fiamme, infatti, ha allagato il piano terra e il sotterraneo dello store, dov'erano appena arrivati i capi della collezione primavera.

IL NEW YORK TIMES DISTRUGGE BHL (BERNARD HENRY LEVY)
Nonostante lui si proclami "anti-antiamericano", gli americani hanno maltrattato il filosofo piu' bello e vanesio del mondo. L'ultimo libro di Bernard Henry Levy, "American Vertigo" (viaggio negli Stati Uniti in cui egli si autoparagona a Tocqueville) è stato stroncato domenica dal New York Times: "Pieno di luoghi comuni degni della tesina di un universitario al secondo anno".

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