Dagospia 25 gennaio 2005
UNA SORPRESA FRA I TRE FILM ITALIANI PER GLI OSCAR
Orario impossibile per la conferenza stampa che oggi annuncia le nominations agli Oscar 2005 a Los Angeles: sei del mattino, in tempo per finire sui Morning shows televisivi in onda da New York alle nove, le tre del pomeriggio in Europa. In lizza per la rosa dei cinque film stranieri, oltre a Gianni Amelio con "Le chiavi di casa" e Gabriele Salvatores con "Io non ho paura", c'e' un terzo film italiano sconosciuto: "Happy Hour", della regista italo-olandese Kyara Ellinkhuizen. Nel suo lavoro, piuttosto d'avanguardia, appaiono fra gli altri Silvia Annicchiarico, Dario Ballantini e il pr Franco Scelsi.
CASTELLITTO, SETTIMANA A NEW YORK
Tour de force per Sergio Castellitto questa settimana a New York, con la prestigiosa mostra personale
dei suoi film al Lincoln Center. Quello che negli Stati Uniti e' considerato "il nuovo Mastroianni" sara' mercoledi' all'Istituto italiano di cultura, giovedi' alla Casa italiana Zerilli-Marimo' della New York university, per un dibattito con il critico Antonio Monda e il direttore della Lincoln Film Society Richard Pena, e infine venerdi' al ricevimento per la prima di "Non ti muovere".
BEN GAZZARA FESTEGGIATO DAGLI ITALOAMERICANI
Gli italoamericani non hanno buoni rapporti con le proprie star cinematografiche, accusate di indulgere nello stereotipo del mafioso. E' guerra aperta con Robert De Niro, Martin Scorsese e James Gandolfini (protagonista dei "Soprano"). Uno dei pochi a sfuggire a questa sorte e' Ben Gazzara, che verra' festeggiato con un gala l'11 febbraio dall'Italian Board of Guardians (gli italoamericani di Brooklyn) presieduto da Joe Monticciolo.
DEKK, L'ULTIMO GRIDO DI TRIBECA
Espresso martini, margarita alla menta, vodka alla vaniglia... Dekk e' l'ultimo nato fra i ristoranti a Tribeca, cucina italiana settentrionale, ma soprattutto una sala da cento posti nel retro, per un classico connubio cinema-cibo nel quartiere dove ogni maggio si svolge il festival voluto da Robert De Niro dopo l'11 settembre. Peccato che l'attore abbia abbandonato il suo quartiere dopo vent'anni, per trasferirsi nell'Upper West Side assieme alla sua ritrovata compagna di colore Grace Hightower.
Orario impossibile per la conferenza stampa che oggi annuncia le nominations agli Oscar 2005 a Los Angeles: sei del mattino, in tempo per finire sui Morning shows televisivi in onda da New York alle nove, le tre del pomeriggio in Europa. In lizza per la rosa dei cinque film stranieri, oltre a Gianni Amelio con "Le chiavi di casa" e Gabriele Salvatores con "Io non ho paura", c'e' un terzo film italiano sconosciuto: "Happy Hour", della regista italo-olandese Kyara Ellinkhuizen. Nel suo lavoro, piuttosto d'avanguardia, appaiono fra gli altri Silvia Annicchiarico, Dario Ballantini e il pr Franco Scelsi.
CASTELLITTO, SETTIMANA A NEW YORK
Tour de force per Sergio Castellitto questa settimana a New York, con la prestigiosa mostra personale
dei suoi film al Lincoln Center. Quello che negli Stati Uniti e' considerato "il nuovo Mastroianni" sara' mercoledi' all'Istituto italiano di cultura, giovedi' alla Casa italiana Zerilli-Marimo' della New York university, per un dibattito con il critico Antonio Monda e il direttore della Lincoln Film Society Richard Pena, e infine venerdi' al ricevimento per la prima di "Non ti muovere".
BEN GAZZARA FESTEGGIATO DAGLI ITALOAMERICANI
Gli italoamericani non hanno buoni rapporti con le proprie star cinematografiche, accusate di indulgere nello stereotipo del mafioso. E' guerra aperta con Robert De Niro, Martin Scorsese e James Gandolfini (protagonista dei "Soprano"). Uno dei pochi a sfuggire a questa sorte e' Ben Gazzara, che verra' festeggiato con un gala l'11 febbraio dall'Italian Board of Guardians (gli italoamericani di Brooklyn) presieduto da Joe Monticciolo.
DEKK, L'ULTIMO GRIDO DI TRIBECA
Espresso martini, margarita alla menta, vodka alla vaniglia... Dekk e' l'ultimo nato fra i ristoranti a Tribeca, cucina italiana settentrionale, ma soprattutto una sala da cento posti nel retro, per un classico connubio cinema-cibo nel quartiere dove ogni maggio si svolge il festival voluto da Robert De Niro dopo l'11 settembre. Peccato che l'attore abbia abbandonato il suo quartiere dopo vent'anni, per trasferirsi nell'Upper West Side assieme alla sua ritrovata compagna di colore Grace Hightower.