Dagospia 16.11.05
USA E RI-USA - SHARON STONE DA' BUCA A PASSERA E VERONESI - LO SCIENZIATO ANDREA CALIFANO, STAR ITALIANA ALLA COLUMBIA UNIVERSITY - MIRACOLI SULLA 57ESIMA STRADA: BORRELLI SCRIVE E POLEGATO APRE - LOFT DA MANGIARE…
Barbara Ragazzon per Dagospia
1 - SHARON STONE DA' BUCA A PASSERA
Non c'era Sharon Stone, l'altra sera all'hotel Pierre di New York, per il gala annuale della American Italian Cancer Foundation. L'attrice, ospite d'onore, ha dato forfait solo poche ore prima dell'impegno, e se n'e' rimasta a Los Angeles. Cio' non ha scoraggiato gli intervenuti, che in'asta hanno raccolto sei milioni di dollari per la ricerca anticancro, e si sono consolati con gli ospiti arrivati dall'Italia: Umberto Veronesi e Corrado Passera.
2 - ANDREA CALIFANO, STAR ITALIANA ALLA COLUMBIA UNIVERSITY
Lo scienziato fiorentino Andrea Califano, direttore del Magnet (Multi-scale Analysis of Genetic and cellular Networks) alla Columbia University, ha ottenuto un fondo di 18 milioni di dollari per le ricerche di biologia computazionale, che esplorano le migliaia di miliardi di possibili interazioni fra i 20 mila geni del genoma umano e le proteine all'interno delle cellule. Califano, star scientifica in ascesa, e' stato premiato con una prestigiosa fellowship dalla New York Academy of Sciences.
3 - MIRACOLI SULLA 57ESIMA STRADA
Oggi, mercoledi' 16 novembre, doppio miracolo italiano sulla 57esima Strada di Manhattan. Alla libreria Rizzoli Giulio Borrelli, corrispondente TgUno, presenta il suo libro "Uragano W" su Bush. Per l'occasione l'ambasciatore d'Italia negli Usa Giovanni Castellaneta arriva da Washington. Presenti, fra gli altri, Lorenzo Attolico (gia' dirigente Nato e Onu) e la "socialite" Giosetta Capriati. Contemporaneamente a pochi metri di distanza, sull'angolo con Madison Avenue, apre il nuovo flagship store della Geox. Mario Moretti Polegato, inventore della "scarpa che respira", e' determinato a invadere anche gli Usa dopo aver aperto 275 negozi in tutto il mondo.
4 - DOPO VALERIA GOLINO, ECCO AMELIO
Retrospettiva dei film di Gianni Amelio al MoMA, organizzata da Antonio Monda, professore alla New York University, giornalista di Repubblica e ambasciatore supremo del nostro cinema a New York. Il regista italiano arriva subito dopo il successo della rassegna di Antonio Capuano (sala esaurita per la prima di "La guerra di Mario" con Valeria Golino) e del festival Nice (New Italian Cinema Events). Giovedi' 17 novembre Laura Delli Colli presenta il suo libro "Il gusto in 100 ricette del cinema italiano", rivelando i segreti dei piatti visti nei "I soliti ignoti", "Il gattopardo", "La dolce vita" e "La grande abbuffata".
5 - UN LOFT NELL'UPPER WEST SIDE
L'Upper West Side di Manhattan non e' esattamente il massimo per quanto riguarda i ristoranti. Entrambi i quartieri residenziali accanto a Central Park (Upper West e East) non possono competere con Downtown (Village, Soho, Tribeca), ma la West Side offre un tocco di sonnolenza in più. Apprezzatissima, quindi, l'apertura di Loft, elegante ristorante di cucina mediterranea su Columbus Avenue all'angolo con l'84esima Strada. Comodo spazio bar-lounge con divani per chi vuole solo bere un bicchiere incontrando "beautiful people", e cibo ottimo (consigliabili la parmigiana di melanzane e l'insalata marocchina). Prezzi non popolari, ma i residenti in zona risparmiano sul taxi.
Dagospia 16 Novembre 2005
Barbara Ragazzon per Dagospia
1 - SHARON STONE DA' BUCA A PASSERA
Non c'era Sharon Stone, l'altra sera all'hotel Pierre di New York, per il gala annuale della American Italian Cancer Foundation. L'attrice, ospite d'onore, ha dato forfait solo poche ore prima dell'impegno, e se n'e' rimasta a Los Angeles. Cio' non ha scoraggiato gli intervenuti, che in'asta hanno raccolto sei milioni di dollari per la ricerca anticancro, e si sono consolati con gli ospiti arrivati dall'Italia: Umberto Veronesi e Corrado Passera.
2 - ANDREA CALIFANO, STAR ITALIANA ALLA COLUMBIA UNIVERSITY
Lo scienziato fiorentino Andrea Califano, direttore del Magnet (Multi-scale Analysis of Genetic and cellular Networks) alla Columbia University, ha ottenuto un fondo di 18 milioni di dollari per le ricerche di biologia computazionale, che esplorano le migliaia di miliardi di possibili interazioni fra i 20 mila geni del genoma umano e le proteine all'interno delle cellule. Califano, star scientifica in ascesa, e' stato premiato con una prestigiosa fellowship dalla New York Academy of Sciences.
3 - MIRACOLI SULLA 57ESIMA STRADA
Oggi, mercoledi' 16 novembre, doppio miracolo italiano sulla 57esima Strada di Manhattan. Alla libreria Rizzoli Giulio Borrelli, corrispondente TgUno, presenta il suo libro "Uragano W" su Bush. Per l'occasione l'ambasciatore d'Italia negli Usa Giovanni Castellaneta arriva da Washington. Presenti, fra gli altri, Lorenzo Attolico (gia' dirigente Nato e Onu) e la "socialite" Giosetta Capriati. Contemporaneamente a pochi metri di distanza, sull'angolo con Madison Avenue, apre il nuovo flagship store della Geox. Mario Moretti Polegato, inventore della "scarpa che respira", e' determinato a invadere anche gli Usa dopo aver aperto 275 negozi in tutto il mondo.
4 - DOPO VALERIA GOLINO, ECCO AMELIO
Retrospettiva dei film di Gianni Amelio al MoMA, organizzata da Antonio Monda, professore alla New York University, giornalista di Repubblica e ambasciatore supremo del nostro cinema a New York. Il regista italiano arriva subito dopo il successo della rassegna di Antonio Capuano (sala esaurita per la prima di "La guerra di Mario" con Valeria Golino) e del festival Nice (New Italian Cinema Events). Giovedi' 17 novembre Laura Delli Colli presenta il suo libro "Il gusto in 100 ricette del cinema italiano", rivelando i segreti dei piatti visti nei "I soliti ignoti", "Il gattopardo", "La dolce vita" e "La grande abbuffata".
5 - UN LOFT NELL'UPPER WEST SIDE
L'Upper West Side di Manhattan non e' esattamente il massimo per quanto riguarda i ristoranti. Entrambi i quartieri residenziali accanto a Central Park (Upper West e East) non possono competere con Downtown (Village, Soho, Tribeca), ma la West Side offre un tocco di sonnolenza in più. Apprezzatissima, quindi, l'apertura di Loft, elegante ristorante di cucina mediterranea su Columbus Avenue all'angolo con l'84esima Strada. Comodo spazio bar-lounge con divani per chi vuole solo bere un bicchiere incontrando "beautiful people", e cibo ottimo (consigliabili la parmigiana di melanzane e l'insalata marocchina). Prezzi non popolari, ma i residenti in zona risparmiano sul taxi.
Dagospia 16 Novembre 2005
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